Pimkie, c’è molto da dire…

Da oggi lo staff di “Valens … per voi” è lieto di annunciarvi l’arrivo di una nuova rubrica dedicata alla moda e allo shopping online. Ogni venerdì tratteremo un tema di “scottante attualità” (o semplicemente quello che ci gira per la testa) suggerendovi qualche indirizzo utile per acquisti intelligenti a costi contenuti.
Questo venerdì sarebbe stato dedicato al sito online di Pimkie sul quale avevo acquistato un po’ di tutto … ma il fato o forse solo l’incapacità di qualche operatore hanno fatto saltare i nostri programmi. Impossibile a questo punto parlarvi della collezione invernale di quest’ insigne marca (come amano definirsi su facebook). Per carità, i capi sono davvero belli e i prezzi accessibili se si fa uso di offerte e codici sconto.
Vi racconterò molto brevemente  cosa ci è successo e il motivo per cui vi sconsigliamo di fare acquisti sul loro sito (www.pimkie.it). Sia chiaro che questo episodio si è ripetuto ben 3 volte, ergo siamo più che giustificate ad esprimere un’opinione negativa. Per semplicità espongo l’ultimo episodio in ordine tempo che riguarda tanto noi, quanto altre affezionate compratrici italiane.

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Il 4 novembre 2010, in occasione di un’offerta che prevede lo sconto del  50% su tutta la collezione autunno/inverno (offerta denominata HAPPY HOUR) ci affrettiamo a fare i nostri acquisti … piuttosto importanti direi: borsa da regalare, cappotto, giacca, braccialetti, ecc … Senonché mi accorgo di una taglia sbagliata e chiamo il call center per chiedere se è possibile cambiare il capo in negozio nel caso la taglia ricevuta sia troppo diversa dalla mia. La centralinista conferma, ma dopo 2 minuti il mio ordine è annullato.
Richiamo a Milano, la centralinista mi da un nuovo codice promozionale da usare, perché intanto è scaduta l’offerta (durava solo poche ore) e così rifaccio il mio ordine. Metodo di pagamento scelto : Paypal, facile e soprattutto sicuro. Tuttavia io ho già pagato un ordine (quello annullato) e la somma non mi viene restituita, così mi vedo costretta a scendere alla posta, riversare sulla carta l’importo, tornare a casa e rispedire il pagamento a Pimkie. Insomma, pago 2 volte per lo stesso rodine.
Dopo un paio di giorni mi accorgo dal sito di Paypal che, come al solito, il pagamento verso la ditta è ancora “In sospeso”.
Questo solitamente avviene perché Pimkie riceve e mail da Paypal che la avvisa del pagamento effettuato a suo favore e per completare l’operazione deve accettarlo cliccando semplicemente su un link (questo mi viene spiegato al telefono dall’operatrice del servizio clienti Paypal). Richiamo Milano e dico alla telefonista di Pimkie che il mio pagamento risulta in sospeso anche se l’ordine è convalidato, ma lei mi rassicura prima al telefono e poi via e mail che è tutto ok: ordine convalidato, pagamento convalidato e pacco in partenza.
Passano 20 giorni … il pacco non arriva, il regalo per mia sorella salta …
Scrivo e mail su e mail, ma nessuno risponde.
Richiamo il servizio clienti il 23 novembre, la centralinista mi dice che è stato cancellato anche il secondo ordine perché la mia  banca non ha accettato il pagamento. Banca? Io non ho nessuna banca (ho la postepay), e poi lei stessa mi aveva rassicurata del contrario. Come può essere successo?
Semplice: come sempre, come altre volte era già successo, Paypal aveva prelevato dalla carta l’importo destinato a Pimkie, ma Pimkie non l’aveva accettato. Ma i signori non te lo dicono, ti fanno aspettare, ti fanno credere che sia tutto ok. Poi, quando te ne accorgi e la promozione tanto agognata è ormai finita da settimane, ti dicono che ormai non puoi più avere l’offerta e devi rifare l’ordine a prezzo pieno. IO RIFIUTO.
Grazie a Pimkie ho dovuto rinunciare per 20 giorni alla bellezza di 130 euro per versare loro 2 volte lo stesso importo senza vedermi recapitato nulla. Ma siamo matti? Lo stesso mi è accaduto a settembre, poi a ottobre con nuovo account. Sia chiaro che quando un ‘ordine ti viene annullato perdi anche la possibilità che questo venga depennato dal tuo archivio storico, quindi se quello cancellato era il tuo primissimo ordine in futuro non potrai più avvalerti dei 15 euro  di sconto che promettono sul tuo primo acquisto.
La storia finisce sulle pagine di facebook, dove i miei reclami e quelli di altre italiane (che intanto si sono riconosciute nella mia protesta) vengono censurati più volte.
Alle mie e mail ancora non hanno risposto. Su www.pimkie.it  non tornerò più.

Voto 1/5… si salvano i capi

Pimkie, c’è molto da dire…ultima modifica: 2010-11-26T13:35:00+01:00da valens871
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