Cercando uno smalto nude ed elegante, ho finito col tingermi di Pupa Lasting Color Smalto Brillante 223 PALE PINK.
Pupa Lasting Color 223 è uno smalto dalla finitura lucida, “glossy”, e crème con una consistenza ugualmente cremosa. Al codice identificativo è abbinato il nome di “PALE PINK”, ma si tratta di una descrizione fin troppo riduttiva!
Lo smalto brillante Pupa Lasting Color 223 è una tonalità molto particolare di rosa: né troppo chiaro né troppo scuro. Pupa Lasting Color è un “baby pink”, usando un termine tecnico, una sfumatura naturale, color carne.
Un rosa “polveroso” (dusty) con una punta di grigio e malva che lo rende un neutro affatto piatto o artificiale.
La pigmentazione è elevata e ha bisogno solo di due strati molto sottili per una copertura totale e omogenea. L’applicazione è impeccabile e il tempo di asciugatura è abbastanza breve. Questo smalto mi è parso resistente ai graffi e a lunga durata con la sua settimana di sopravvivenza.
Credo che questo Lasting Color sia lo smalto nude perfetto, proprio perché molto naturale e delicato; inoltre è un’ottima base per la nail art. Personaggi e animali, come nella mia “manicure archeologica”, trovano nel Lasting Color Pupa 223 PALE PINK lo smalto giusto.
Come tutti gli smalti Pupa, anche il 223 è contenuto in una boccetta minuta da 5 ml con tappo argentato e logo rosso, dotato di applicatore lungo e sottile.
Fortunatamente, il pennello svolge bene il suo lavoro nonostante la lunghezza, grazie alle setole fitte e dritte. Il tappo è davvero scomodo da impugnare e maneggiare, perché è troppo piccolo e tende a scivolare.
Il prodotto è di per sé di alta qualità, ma la confezione non è affatto funzionale, inoltre la quantità di smalto è troppo ridotta per il prezzo consigliato di 6,70€…
Due utili accorgimenti per Pupa direttamente da una maniaca della manicure e modesta blogger:
– il tappo andrebbe migliorato nella forma per semplificare la stesura dello smalto.
La finitura metallica è bella ma deve essere cambiata, dato che la superficie argentata, riflettendo ogni angolo disordinato dell’ambiente circostante, rende orrida qualsiasi foto;
– il sistema di numerazione andrebbe sostituito con una nomenclatura, divertente se possibile. I numeri sono freddi, privi di personalità e, anche se abbinati a semplici descrizioni delle tonalità, non sono pratici da ricordare.
Si rischia facilmente di dimenticare quale sia il colore desiderato!
Adoro indossare tutti i colori dell’arcobaleno, soprattutto le tonalità più particolari, vivaci, sgargianti e scure. I nude e i rosa pallidi non figurano tra i miei preferiti, ma spesso scelgo Pupa Lasting Color 223 PALE PINK in caso di occasioni formali o quando voglio uno smalto minimale e poco impegnativo.
Lo consiglierei? Sì, solo se in offerta, perché il rapporto qualità-prezzo è troppo elevato e questo smalto Pupa, così piccino, finisce con essere troppo costoso anche se ottimo.
Valentina Chirico aka Valens